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kmail - liste di distribuzione (nome come indirizzo!)

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Sta-Hi
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ho appena aggiornato a Kde 4.4.00 (KMail 1.13.0); finora l'uso delle liste di distribuzione è stato molto semplice: si sceglie la lista di distribuzione, si clicca due volte e kmail spedisce il messaggio a tutti gli iscritti nella lista; ora invece kmail scambia il nome della lista per un indirizzo di posta locale; per esempio imieiamici diventa un inesistente imieiamici@localhost.localdomain.
succede anche a voi?
e come mai?
(non è bello questo, proprio no)
panda84
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Cosa poco simpatica anzichenò! Darò un occhio se lo fa anche a me!


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MarioS
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Mi domando chi ha preso le decisioni di passare in modo così prepotente all'uso di akonadi senza completare tutti gli strumenti d'uso base...

Allora ho aggiornato oggi kde alla versione 4.4.0, per cui oggi ho scoperto questa disgrazia.

Non esistono più le liste di distribuzione ma si usano i gruppi.
Non esiste uno strumento per importare le vecchie liste (che comunque non sono state cancellate).
Per info leggere questa discussione:
viewtopic.php?f=20&t=86058

Per altre informazioni rimando a:
http://userbase.kde.org/Akonadi_and_AddressBook

E' la prima volta che sento una tentazione così forte di sputare addosso a KDE.
E' un desktop che reputo interessante e molto funzionale.
Ma chi dirige il progetto kdepim sta facendo una menata dietro l'altra!!!
Non riesco più a sopportare queste uscite, ogni volta che si aggiorna c'è il rischio di non poter più lavorare.
Ho necessità di inviare email a oltre 100 contatti (ho necessità di avere gruppi di distribuzioni differenti).
Speravo di trovare qualche miglioramento invece una regressione e un'impotenza nell'usare kmail e kaddressbook.
Ma è possibile rilasciare una versione di software stabile che manca di alcuni punti cardine come le liste di distribuzione? (ora si chiamano gruppi).

Sto forse esagerando?
Perchè adesso come posso importare oltre 100(quasi 200) contatti in una lista? Devo passarli a mano uno ad uno? Così perdo tempo e divento pure pazzo...ed inoltre (non trovo il link) ancora i gruppi di distribuzione in akonadi non sono considerati sicuri...
Cavolo se non è stabile questa funzione si può mantenere una "retrocompatibilità"...Almeno il passaggio è più indolore.

La soluzione che per ora mi viene in mente è fare un downgrade di kde con non so quali conseguenze nefaste su tutta la configurazione desktop...
Sto cercando un sistema per aggirare il tutto ma la documentazione non mi aiuta...Qualcuno ha idee?


Ciao da me che sono io
Sta-Hi
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Akonadi è l'atroce risultato tipico dell'arroganza mischiata all'ignoranza. Concordo pienamente. Ma non è la prima volta. Anche plasma, per esempio, fu un trauma. E nel passato kmail è stato affetto da errori micidiali (errata integrazione con kwallet) con effetti devastanti. Alcuni sviluppatori dovrebbero imparare ad essere umili: finché non è completa la loro grande figata non vale nulla.

Per le liste ho trovato una stupidissima ma rapida via d'uscita: clicchi sul piccolo + a sinistra della lista, la sviluppi e selezioni tutti gli indirizzi cui poi spedisci il messaggio. Per fortuna si sono fermati nella loro opera di distruzione.
Sta-Hi
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aggiungo che è praticamente impossibile spedire messaggi con le liste:
bisogna prima aggiornare il più presto possibile a KDE SC 4.4.1 (nome in codice “Clara”) in cui si legge eufemisticamente e molto ottimisticamente che:
È stato corretto un problema che produceva un decadimento prestazionale durante l’invio delle email in KMail
chiamalo "decadimento prestazionale"!!! Sono quaranta minuti che Kmail è bloccato nella spedizione di un messaggio!!!!!!!!!!!!!!!!!
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MarioS
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Le novità sono benvenute, se no non avrei neppure scelto kde come desktop.
Ma tagliare le gambe così in ambito produttivo è vergognoso.
Se si vuole attirare utenti (in modo che possano anche contribuire, perchè non me ne sto con le mani in mano) bisogna anche dare dei punti di sicurezza.
I software PIM in certi ambiti sono di primaria importanza, eliminare così, di punto in bianco le "liste di distribuzione" vuol dire mettere in ginocchio anche chi con kde ci vive!!! E non possono venire a dire: "se non ti va cambia o contribuisci a migliorare il software" perchè io alcuni software li posso anche sviluppare ma non tutti!!! E quelli a cui non posso dare un contributo diretto pretendo che siano per lo meno stabili e che abbiano tutte le funzionalità che avevano prima!!! No che aggiorno me mi becco con mancanza di funzioni e gli sviluppatori che dicono: "è tutto più fico e semplice" (si perforza è più semplice non puoi farci niente!!!).

Beh nella discussione che ho citato sto tentando assieme annew di trovare una soluzione per tornare almeno operativi...

Provo anche un downgrade di kde ma è complicatino...troppi pacchetti e dipendenze cavolo...


Ciao da me che sono io
Sta-Hi
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ma non sono solo le liste di distribuzione: anche l'agenda degli indirizzi è in bianco.
bisogna importarla: con Importa -> Importa vCard da: .kde/share/apps/kabc/std.vcf

però non è per niente corretto, né onesto, costringere all'upgrade verso un programma zoppicante e pieno di errori aggirati con patetica indifferenza:
"Note that this may say 'Offline' when in fact you are using it. This is a display bug, and can safely be ignored. "
ma siamo pazzi!
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MarioS
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Guardate, per anni ho usato kde, ne sono rimasto soddisfatto.
C'è stata la voglia di innovazione e il passaggio a kde 4, benissimo, era anche ora. Un sacco di bug e di problemi, che però venivano risolti ad ogni nuovo rilascio, si vedeva con mano lo sviluppo e il miglioramento ad ogni singolo rilascio.
Per kdepim mi sembra non sia affatto così. Prima confusione, c'è la voglia di passare ad akonadi, ancora immaturo, ora sembra maturo e invece di migliorare le caratteristiche che già esistono tolgono funzionalità basilari, funzionalità importanti per moltissimi utenti.
Non è da pazzi, è peggio e mi chiedo chi stia dando il nulla osta per fare tutte queste modifiche nella branca stabile di kde, capire in un ramo di sviluppo, ma qui rilasciano versioni "stabili" che sono totalmente prive di funzionalità.

Sto prendendo in seria considerazione di abbandonare questo progetto, (e dire che avevo voglia di contribuire con la creazione di nuovi applicativi).


Ciao da me che sono io
Sta-Hi
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sono perfettamente d'accordo!
però invece che abbandonare ogni speranza proporrei, anche se non so come, una vibrata protesta contro questi deliri.
(a MarioS: invece insisti! non si sa mai che li riporti a più miti consigli)
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MarioS
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Sulla discussione inglese che ho riportato prima qualcuno mi ha risposto.

Devo ritagliarmi un po' di tempo per capire meglio come sviluppare sotto kde, purtroppo conosco bene il php, non il c++ e le librerie qt non le conosco per niente, faccio di conseguenza fatica a partire in un fine settimana con lo sviluppo.

Kde-pim ha fatto passi da gigante, però adesso sta retrocedendo mi pare.
Vedrò di riuscire a portare un qualche contributo...l'idea di un desktop integrato mi affascina ed è ciò che cerco, un desktop come kde è quello che cercherei...


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panda84
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Condivido l'opinione sull'istinto eccessivamente kamikaze di alcuni sviluppatori, ma non lo vedo nulla più che una normale problematica mai presa troppo in considerazione all'interno delle comunità open source: il dilettantismo.
D'altronde va detto che non sempre nelle grandi aziende sono messi meglio: in Microsoft c'hanno messo anni e un sacco di sviluppatori per riuscire a fare uscire Vista, con i risultati che conosciamo tutti!

La vera differenza sta nel fatto che nel caso di Microsoft non posso farci nulla se non protestare con chi mi vende la cosa (che se sono solo io che mi lamento se ne fregherà altamente), nel caso di una comunità oltre che protestare posso anche cercare di intervenire dall'interno. Chi di voi ha scritto una missiva (in termini pacati e ragionevoli s'intende) tentando di sottolineare i seri problemi che questo tipo di approccio genere in lista di kde-pim?

Ciao,
Diego


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Howl
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panda84 wrote:Condivido l'opinione sull'istinto eccessivamente kamikaze di alcuni sviluppatori

O degli utenti: chi ha mai detto che si debba per forza avere installata l'ultimissima versione a disposizione?
In teoria sono le distribuzioni che dovrebbero evitare l'insorgere di questi problemi (a meno che non si scelgano distribuzioni bleeding-edge come ArchLinux per es.). Se dopo l'utente sceglie di aggiornare magari da repository non ufficiali o instabili beh, deve essere consapevole di star correndo un rischio.
panda84
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Il problema è che nelle distribuzioni Linux kernel e programmi in user space sono strettamente legati. Provate a usare l'ultimo 2.6.33 perché avete bisogno di un dato driver in combinazione con KDE 4.2 senza cambiare distribuzione o ricompilare il kernel stesso...


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tosky
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panda84 wrote:Il problema è che nelle distribuzioni Linux kernel e programmi in user space sono strettamente legati. Provate a usare l'ultimo 2.6.33 perché avete bisogno di un dato driver in combinazione con KDE 4.2 senza cambiare distribuzione o ricompilare il kernel stesso...


Questo è un po' OT rispetto alla discussione originaria, però meglio chiarire: no, non sono strettamente legati kernel e userspace, e KDE non porta con se' dei driver. Avevi in mente qualche esempio pratico?


tosky, proud to be a member of KDE forums since 2008-Oct.
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scusate, state andando totalmente fuori dal seminato: 1. inutile dare la colpa a chi non ce l'ha: se uno non si preoccupa di verificare se il programma funziona dopo averlo modificato è meglio che non lo modifichi; 2. si dovrebbe parlare solo delle liste di distribuzione di Kontact/Kmail.
grazie e ciao a tutti


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