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Buonasera a tutti.
KMail2 ha appena finito di ri-scaricarmi 79 messaggi già scaricati nei mesi precedenti. Purtroppo non è la prima volta che KMail2 compie tali errori. Grossomodo succede a giorni alterni ma questa volta credo sia il record. È un bug degno di segnalazione? Ciao. |
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Che scarica i messaggi è Akonadi, quindi ricordati di mettere Akonadi e non KMail come applicazione. Certamente è degno di segnalazione. Usi POP3 o IMAP? Nel primo caso potrebbe essere solo un problema di provider, anche a me ogni tanto Thunerdbird lo fa. |
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Intanto grazie per la risposta.
Ho configurato due account: uno imap e uno pop3. Hanno problemi entrambi. Quando usavo KMail-1 "ovviamente" non avevo di questi problemi. Sto meditando seriamente di ritornare al vecchio: almeno non mi faceva perdere tempo. Se è akonadi che scarica i messaggi: - mi chiedo perché diavolo non se li scarichi direttamente kmail2; - nel corso degli anni akonadi non è migliorato di un millimetro, forse è meglio se passo a thunderbird. Prova a "smartellare" akonadi e se non funziona mi accodo alla lista di bug EDIT: akonadi deve essere finanziato da Micro$oft, ho lanciato questo: ps ax | grep akonadi | wc -l e mi ha restituito "27" A cosa servono 27 processi contemporanei di akonadi? |
Moderator
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Capisco il tuo fastidio nell'usare qualcosa che non funziona come dovrebbe. Ciò non giustifica affermazioni come "nel corso degli anni akonadi non è migliorato di un millimetro", e "mi chiedo perché diavolo non se li scarichi direttamente kmail2".
Non è vero che non è migliorato nel tempo, solamente che l' "uso su strada" diretto da parte degli utenti è cominciato solo con KDE 4.7. Per dirti questa è la lista dei fix in kdepim 4.8.1: http://cgbdx.wordpress.com/2012/03/01/k ... e-4-8-1-8/ Per quanto riguarda il motivo per cui non dovrebbe essere KMail2 a scaricare la posta è un semplice motivo architetturale. Ad esempio se lo fai fare ad uno strato apposito puoi far visualizzare la stessa cosa da più interfacce radicalmente diverse. Puoi trovare una spiegazione dettagliata del perché in questo blog: http://vizzzion.org/blog/2010/08/demystifying-akonadi/ http://community.kde.org/KDE_PIM/Akonadi Ad esempio con Akonadi puoi facilmente sincronizzare tutti i contatti, il calendario e la posta con gli account Google: http://www.progdan.cz/2011/11/akonadi-g ... s-comming/ oppure per gli sviluppatori è facile scrivere un plugin per monitorare i repository git: http://blogs.kde.org/node/4537 Prova a dare un occhio a queste possibili soluzioni per quanto riguarda quei 27 processi: http://forums.fedoraforum.org/showthread.php?t=258192 viewtopic.php?f=154&t=88771&start=15 Vai nella configurazione di Akonadi ed elimina le risorse che sono state importate da qualche configurazione precedente ma non usi più (generalmente la maggior parte perché spesso sono configurazioni vuote). |
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No. Akonadi infesta il mio computer dalla 4.4 e credo di aver diritto a dei dubbi sull'architettura di un software "standard" come un client e-mail che dovrebbe fare le stesse cose di 35 anni fa, ma grazie alle *merdavigliose* nuove features non riesce a fare quello che faceva fino alla release precedente. Come può NON essere giustificata la rabbia di un utente di fronte a un tale fallimento? Piccola parentesi: è fastidioso non avere diritto alla critica. Chiedere bugfix e non essere accontentati. Chiedere meno features ma più stabilità e venire ignorati. È la situazione per cui ho smesso di usare windows in tutti gli ambiti in cui linux è in grado di sostituirlo. Ma forse ho commesso un errore: ho sopravvalutato la capacità di ascolto degli utenti da parte del FOSS. Per quale motivo dovrei continuare a usare kde?
È sempre la prossima release quella "buona". E il mio non è sarcasmo, è tristezza. Dal punto di vista "numerico" mi verrebbe da dirti di scorrere i forum in cerca dei bug di kde-pim: a me sembra un massacro. Centinaia di utenti lamentano un incredibile numero di bug. Adesso. Non mi importa se la release buona è la 4.8.1.aa-rc7. E non ho voglia di prendermi in giro: kde-pim è un software pessimo e fa fare una pessima figura a tutto kde. Mi ha già fatto perdere troppo tempo, prima me ne libero, meglio è. Per adesso ho fatto il downgrade a kmail-1 e ho intenzione di rimuovere qualunque software abbia a che fare con kde-pim/akonadi/nepomuk. E che vadano affan-pim. Altra domanda "laterale": se i bug vengono scoperti solo nelle prove su strada: non è ora di adottare una organizzazione simile a quella di molti altri progetti con un mantainer che valuta quale feature includere e quale lasciar fuori? E creare dei gruppi di prova per sgrossare le nuove release? Il fatto che un metodo di lavoro funzionasse quando erano in 10 non significa che funzioni adesso che sono in 1000. O secondo te va tutto bene e non serve modificare niente?
Tanto "semplice" non mi sembra. Hanno scelto di fare così. Ci sono dei vantaggi e degli svantaggi. Come in tutte le soluzioni. Risultato? Fa cagare. Cambiamenti di rotta? Nessuno: noi siamo freesoftwaredevelopers e non dobbiamo rendere conto a nessuno. Pfui. Opinione personale in merito? Ma era tanto difficile lasciare che ogni software funzionasse in maniera indipendente e utilizzare solo un "agente" che legga (nel senso che deve avere accesso solo in lettura) le varie informazioni dei vari client e costruisca un suo database eventualmente interrogabile dagli altri pim-software? Sto pensando a qualcosa tipo: - una casella di spunta su kmail per permettere ad akonadi di indicizzare la posta. - un plug-in di kmail per accedere al database di akonadi. Entrambi attivabili/disattivabili in base alle esigenze dell'utente. - un database di akonadi con tutti i "collegamenti" tra informazioni sparse tra i vari client.
Già letti tutti. Mi hanno fatto capire che progettano qualcosa che non mi serve, non funziona e mi farà solo perdere del tempo a scrivere bugreport che verranno ignorati. Comunque grazie per la segnalazione.
Grazie, ma al momento l'unica cosa che vorrei risolvere è come rimuovere tutta 'sta porcheria dal mio computer. Scusa lo sfogo. Spero sia chiaro che non è rivolto contro di te. |
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Ciao xdarma,
cerco di essere breve, perché alle volte le lunghe dissertazioni rischiano di essere difficili da capire.
Forse perché rabbia è un sentimento che non dovrebbe essere applicato ad un software scritto, donato e condiviso a tutti da gente che, ne sono convinto, cerca sempre di fare meglio che può. Sai, per quanto uno possa aver sbagliato, e per quanto comunque vada avanti a sistemare bug, sentirsi dire che il risultato "fa cagare" non è molto incentivante. Specialmente se dona il proprio lavoro in maniera gratuita.
Sai, recentemente è stato ridefinito il concetto di "KDE". Per quanto non condivida l'idea di non chiamare più il software "KDE" ma "KDE Workspaces", "KDE Platform", "KDE bla bla", trovo intelligente l'idea di individuare con il termine "KDE" la comunità. Comunità di utenti, di sviluppatori, di collaboratori. Quindi la vera domanda che ti devi porre è: "per quale motivo dovrei voler partecipare in questa comunità?". Se le decisioni che prende quella comunità non ti piacciono, sei totalmente libero di partecipare in un'altra comunità. Se vuoi partecipare in questa comunità perché vuoi cambiare quelle decisioni, sei il benvenuto, ma devi rispettare cosa decide la maggioranza e chi ha più esperienza. KDE non è solo un software, e men che meno è un prodotto con un servizio consumatori dedicato. Chiediti quindi: voglio partecipare? Sono disposto a rispettare gli altri, anche quando non la pensano come me? Ciao, Diego |
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Ciao, cercherò di essere breve anch'io.
OpenSource o commerciale o quel che vuoi, se non funziona è rotto: la compreresti una automobile rotta? Neanche se te la regalano, vero? Per quanto il codice sia donato alla comunità gratuitamente, se permetti, il tempo che perdo per i bug introdotti non è una mia scelta. È una "imposizione" degli sviluppatori. Kmail-1 funzionava e funziona tutt'ora (dopo il downgrade, ovviamente). Se pensavano che Kmail-1 fosse davvero antiquato e irrecuperabile perché non hanno creato un nuovo software con un nuovo nome, perfettamente integrato con akonadi (scusa l'ironia involontaria) e tutti i pim-ammenicoli sbriluccicanti che gli pare? Ma almeno avessero lasciato stare le cose che funzionavano. Forse avevano paura di raccogliere pochi utenti intorno al loro progetto? Forse non gl'importa minimamente degli utenti? Boh. Ormai è tardi. Sugli "incentivi" vorrei chiederti se vanno incentivate certe condotte che ignorano completamente le richieste degli utenti. Ma devono per forza tentare di rianimare 'sto cadavere? Quand'è che un software viene dichiarato morto e sepolto? Solo quando non si avvia più nemmeno a loro o quando non lo usa più nessuno? Lamentarsi "rumorosamente" per qualcosa che non funziona non è già un incentivo a cambiare qualcosa? Meglio star zitti e lasciarli credere di essere nel giusto? Gli sviluppatori di thunderbird ed evolution ringraziano, ovviamente.
A te può sembrare una normale evoluzione delle persone che scelgono una licenza per il loro software, si aggregano in community e poi ci si ritrova davanti ad un aut-aut: prendere tutto il pacco o abbandonare. Ma a me sembra che il libertarismo sia un lontano ricordo e che imporre anche le mele marce con la forza di tutto il carro di frutta e verdura è un comportamento miope se non violento. Sulle decisioni della comunità preferirei parlare delle decisioni dell'elite che tratta gli utenti come decerebrati. Magari fra 10 anni anch'io avrò bisogno di una completa integrazione fra calendario ed e-mail, ma posso decidere io cosa usare oggi? E vista la complessità del progetto, perché diavolo far uscire versioni instabili? Metti a punto qualcosa di funzionante con la tua elite community e DOPO rilasciala al popolo bue. Sul rispetto degli altri, tutto sommato non li ho (ancora) invitati a darsi all'ippica... Ma secondo te, software buggati come akonadi, kmail-2, semantic-vattelappesca non sono controproducenti per kde? Gli sforzi profusi in kwin, dolphin, konqueror, okular, ecc. vengono spazzati via da un paio di ciofeche che rendono inusabile il computer, perdono la posta degli utenti e rompono i maroni anche se non li usi. Quanti utenti ha perso kde per questi *merdavigliosi* optional obbligatori? Con tanti saluti al restante 99% degli sviluppatori che devono barcamenarsi tra librerie software "esterne" e driver buggati a monte... Scusami, non sono riuscito ad essere breve. Spero di non averti fatto cambiare idea, ma di averti dato un idea in più Ciao. |
Moderator
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Non mi stupiscono i tuoi ragionamenti, sono impeccabili. Mi stupisce la tua certezza che tutti la pensino come te.
Beh, un mio amico ha preso a gratis una Golf vecchia che non andava, l'ha sistemata e ora la usa per andare a lavorare. Quindi la risposta è: dipende da cosa è rotto e quanto è rotta, e se il fatto di essere gratis può essere un vantaggio o no. A questo mio amico conveniva prendere la Golf vecchia, magari a te conviene prendere quella appena uscita dal concessionario.
Il mio capo usa Thunderbird sul Mac. L'altro giorno l'ho visto disperato perché Thunderbird è letteralmente un pachiderma quando hai tonnellate di email. Per passare da una mail all'altra gli ci vogliono 10-15 secondi. Mi ha chiesto: "ma possibile che nessuno abbia ancora inventato un client di posta che usa un database vero invece che un database su file?". Quindi sì, non mi stupiscono i tuoi ragionamenti, li condivido. Ma non condivido la tua assoluta certezza di fare considerazioni corrette ed universali! |
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